Premio d'arte letteratura e poesia a Ceraso

L’Amministrazione Comunale di Ceraso ha profuso molte energie per sollecitare l’attenzione e l’interesse dei cittadini alla cultura, alla riscoperta delle arti, della letteratura, della poesia, del teatro, essendo consapevole che il progresso culturale sia la prima risorsa di una società civile.

Ceraso, peraltro, ha dato i suoi natali a numerosi artisti, letterati, poeti ed insigni studiosi. Vale la pena di  ricordare i fratelli Tiberio e Felice TESTA, poeti e letterati; Giovanni Emilio LANCILOTTI, giureconsulto dei Tribunali di Napoli ed autore di una grammatica italiana molto rinomata; Michele ed Oreste CORTAZZO, pittori; Pietro EBNER, storico di Velia e del Cilento; il prof. Vincenzo GUARRACINO, docente in pensione, critico letterario, studioso appassionato del Leopardi.

Proprio il prof. Guarracino, all’inizio del mandato politico di questa Amministrazione, lanciò una sfida, che oggi possiamo dire di aver raccolto e vinto. Insieme, abbiamo puntato sulla poesia, sull’arte, sulla letteratura ed insieme, possiamo oggi dire modestamente, di aver dato  contributo e lustro all’immagine del nostro territorio, come di un luogo dove la cultura e l’arte sono di casa.

Ceraso è anche il Comune che si è inventato il “Premio Ceraso-Cilento per l’Ecologia e la Pace tra i Popoli”; premio che, dalla stampa dell’epoca, fu definito “il Nobel dei poveri”, perché voluto dai contadini e realizzato dalla Zecca dello Stato. Il Gabbiano d’oro (questo era il premio) all’indomani della tragedia di Chernobil fu consegnato ai due pompieri sopravvissuti e, in seguito, tra i tanti personaggi illustri, fu omaggiato, nella sua prima visita in Italia, al Presidente Gorbaciov.

Accettata la sfida del prof. Guarracino, è stato ideato un Premio Letterario, con il titolo di “Angeli nel cielo del Cilento - Festival di eventi d’arte, letteratura, musica e teatro”, giunto lo scorso anno alla Terza Edizione.

Sono state vinte le diffidenze e lo scetticismo iniziale di molti miscredenti, e siamo rimasti convinti del sacro dovere civico di sposare la tradizione culturale del comune e di perseguire una idea più alta di politica per lo sviluppo, reinventando un Festival letterario che, in tre anni, ha conosciuto una crescita di consensi di pubblico e di critica che ci riempie di orgoglio.

Già nella Prima Edizione del 2007, sono stati conseguiti buoni risultati, facendo tutto o quasi da soli. E così sono stati ospiti del Festival alcuni artisti italiani e stranieri di rilievo come: il pittore Claudio GRANAROLI e lo scultore Alessandro STENICO con due splendide mostre; il poeta norvegese Erik FRISCH, i poeti Nail CHIODO, Gianni RESCIGNO, Lucetta FRISA, Emilio RUSSO, Edoardo SANGUINETI; gli scrittori Giorgio ALBONICO, Emilio DI STEFANO, Lucrezia LERRO.

Negli anni successivi, grazie all’intelligenza ed all’intuizione dei suoi amministratori che sottoscrissero con il Comune un apposito Protocollo di Intesa, è stato decisivo il contributo finanziario e di immagine dato dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, il cui stemma ha consentito di fare da virtuosa cassa di risonanza della già fortunata iniziativa culturale, mentre il suo appoggio finanziario ha permesso di sostenere ed innalzare il livello degli eventi organizzati con una ricaduta positiva per lo stesso Ente finanziatore.   

Sin dalla Seconda Edizione, grazie proprio alla collaborazione del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ed ancor di più nella terza, il Festival ha potuto avere un respiro più ampio: riuscendo a coinvolgere artisti italiani ed europei e ad avvicinare alla poesia ed alla letteratura anche i cittadini di Ceraso, determinando la partecipazione a tratti entusiastica delle altre piccole comunità vicine, dei turisti e di visitatori. Gli ospiti delle ultime due edizioni che, nei giorni delle manifestazioni hanno ammirato ed apprezzato le preziose bellezze dischiuse del nostro territorio, sono stati artisti di riconosciuta fama, come i pittori Inma REBOUL e Mario MODICA, il prof. Nicola RUGGIERO e la D.ssa Ana Maria PINEDO LOPEZ, i poeti Giulia NICCOLAI, Fabio DAINOTTI, Gilberto ISELLA, Alberto MARI, Mario RONDI, Franco TAGLIAFIERRO, le scrittrici Giuseppina DE RIENZO, con il suo lavoro selezionato per il premio Strega, e Lucrezia LERRO, già recensita sulla grande stampa regionale e nazionale. Nella Seconda edizione, tutti hanno goduto anche dell’amichevole partecipazione di Raffaele NIGRO e di molti altri artisti di spettacolo del nostro Cilento, che sta affacciandosi al grande pubblico anche grazie all’apporto che manifestazioni simili sanno dare, coniugandosi con le altre importanti azioni che a tutti i livelli si stanno moltiplicando.

La manifestazione ha riscosso anche nel giugno – luglio 2009, un notevolissimo successo di pubblico, il quale ha molto apprezzato le opere dei poeti, letterati ed artisti presenti in rassegna, provenienti da tutta la penisola.  Come nella scorsa edizione, i diversi appuntamenti in programma sono stati equamente distribuiti tra i centri abitati del Comune di Ceraso.

Le prime due giornate si sono svolte a Ceraso, in Piazza Madonnina. Così, la giornata inaugurale è stata introdotta dalla Banda Musicale di Ceraso e dalla apertura della mostra del pittore Bruno Bordoli, che hanno fatto da cornice alla presentazione della raccolta di poesie del prof. Gaetano De Luca e del libro di Ferdinando Palombo dedicato alle Congreghe. Mentre, la seconda giornata è stata dedicata all’approfondimento letterario classico sul Leopardi, alla quale hanno preso parte, la relatrice Ana Maria Pinedo Lopez, che ha tradotto in spagnolo i Canti del Poeta, il prof. Raffaele Urraro, biografo leopardiano ed il prof. Nicola Ruggiero, leopardista e collezionista di cimeli leopardiani.

Molto seguita è stata la terza giornata, svoltasi lungo il Fiume Palistro a San Biase, e dedicata ad alcuni tra i temi più popolari della nostra terra. Infatti, nel corso della giornata, si è avuta la presentazione dell’opera: Canti popolari raccolti nel Cilento dell’autrice Maria Lerro Gargano e del libro: Il ragazzo del Borgo. Da Rutino al mondo di Gaetano Foccillo.

Nelle giornate successive, dalla quarta alla sesta, i riflettori sono stati puntati sul vero e proprio Festival di Poesia, con i poeti Antonio Caiazza, Giuseppe Liuccio, Pasquale Maffeo, Adriano Napoli, Anna Pinca, Ugo Piscopo, Giancarlo Pontiggia, Gianni Rescigno, Vittorio Roncacci e Luciano Troisio che hanno presentato le loro poesie alle Giurie Popolari.

Il giorno 8 luglio, i poeti hanno incontrato la Giuria Popolare di Massascusa, il 9 luglio è stata interessata la Giuria Popolare di Metoio e, quindi, la Giuria di Santa Barbara ha svolto il proprio compito il 10 luglio.

Nella settima serata, l’11 luglio, la manifestazione è rientrata a Ceraso Capoluogo, in Piazza Madonnina. Qui, la Giuria Tecnica, composta da Fabio Dainotti, Ferdinando Palombo, Franco Massanova, Ana Maria Pinedo e Maria Pia Lorenzo, ha assegnato ai vincitori gli ambiti premi:  alla Carriera, per la Narrativa e per la Saggistica di argomento cilentano,. Quest’anno è stato istituito e consegnato ance il Premio per l‘arte digitale.

Dopo le premiazioni, le luci del palcoscenico si sono trasferite in Piazza Mazzini dove si è svolto l’atteso concerto della Notte Cilentana, con le applaudite esibizioni di alcuni tra i più noti artisti cilentani: la solista Piera Lombardi, il complesso Statale 18 e il cantante Francesco Citera.

In coda agli eventi già descritti, ricorrendo il 50° anniversario dell’elevazione a frazione del centro abitato di Petrosa, vi si è tenuto uno spettacolo di varietà, ospite la compagnia degli artisti dell’Associazione Culturale “Napolincanto” di Marano di Napoli.

Nel corso della permanenza a Ceraso e dintorni, gli artisti partecipanti al Festival sono stati alloggiati nelle strutture ricettive della zona che hanno offerto ospitalità e vitto a prezzi concordati con l’amministrazione. I concorrenti sono anche stati accompagnati presso alcuni siti tra i più rappresentativi delle numerose bellezze custodite nel Cilento, con una escursione sul Monte Gelbison, con il suo Santuario ed a Velia, con visita ai famosi scavi archeologici dei resti della colonia greco romana di Yele – Elea.

Per mantenere vivo il ricordo della manifestazione, il Comune ha commissionato la realizzazione di diciassette ceramiche artistiche, su cui sono state riprodotte alcune tra le più belle poesie presentate alla rassegna letteraria e dipinte alcune immagini e simboli del nostro Cilento, incluso lo stemma del Parco Nazionale. Queste ceramiche artistiche sono state applicate su pareti di case prospicienti le vie pubbliche, impreziosendo alcuni scorci del centro storico di Ceraso e delle frazioni dove la manifestazione ha fatto tappa.

Ciò detto, restiamo convinti, forse perché lo desideriamo fortemente, che il Festival della letteratura può, ancora di più nei prossimi anni, dare un importante attrattore per il nostro territorio, momento di riflessione per le nostre coscienze, stimolo per le ambizioni di una comunità che non riesce ancora a valorizzare ed esaltare appieno le proprie ricchezze.      

Ringraziamo da queste pagine  l’Ente Parco per la collaborazione ed il contributo che ha sinora dato al nostro Premio, condividendone il progetto, dispensando suggerimenti utili per far “volare ancora più in alto” il nostro Cilento.

Confidando nella considerazione l’Ente Parco ha manifestato di voler riservare a questo Comune negli anni trascorsi, siamo certi che anche quest’anno 2010 non mancheranno i contributi materiali e di idee, oltre alla necessaria collaborazione per la prossima Edizione che si spera possa consolidare, nell’immaginario collettivo, il proficuo partenariato tra il Comune di Ceraso  ed il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, quali Enti promotori del binomio Cultura Globale e Tradizione Locale.   

 

 

 

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